L’anno europeo della Musica

C.E.P.T. 1985 – L’analisi

parte sesta

di Marco Ghiglione

L’emissione CEPT per l’Anno Europeo della Musica della Gran Bretagna offre molteplici spunti di approfondimento, ad iniziare dalla considerazione di Georg Friedrich Haendel (Händel) come compositore inglese, quando anche la Germania, per la medesima occasione, come si vedrà più avanti, presenta due francobolli, uno dedicato a Johann Sebastian Bach, e l’altro, appunto, a Haendel. Giova qui ricordare che l’Anno Europeo della Musica, del quale ci stiamo occupando per quanto riguarda le emissioni CEPT, è stato indetto nel 1985 per la concomitanza della nascita nel 1685 di Johann Sebastian Bach, Georg Friedrich Haendel e Domenico Scarlatti.

Detto questo, vediamo su due diverse FDC la serie in questione, che comprende il citato Haendel, ed inoltre Delius, Holst e Elgar, con riferimenti a particolari loro composizioni. Si noti che la prima busta cita il tedesco fra i “British composers”, e nella seconda si approfitta dell’occasione per celebrare la 100.a stagione della Leicester Philarmonic con un annullo speciale.

Fig. 1, 2 – Due diverse FDC di compositori “inglesi” per CEPT 1985

Georg Friedrich Haendel (Halle an der Saale, 23 febbraio1685 – Londra14 aprile1759) fu, come sappiamo, uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi. Durante il suo soggiorno in Italia era chiamato Hendel, ed in Inghilterra egli stesso si firmava George Frideric Handel. Figlio di un barbiere-cerusico e della figlia di un pastore luterano, ebbe come primo biografo ilsuo allievo John Mainwaring (1735–1807), che probabilmente ricevette da altri alcuni ricordi del compositore riferiti durante la vecchiaia. Recenti studi confermano sostanzialmente quanto scritto da Mainwaring. Iniziò a studiare di nascosto con l’opposizione del padre fino a quando il duca Giovanni Adolfo, avendolo sentito suonare l’organo, lo appoggiò e fece in modo che diventasse allievo di Friedrich Wilhelm Zachow, organista e direttore di coro, per clavicembalo, organo e composizione. Si iscrisse all’Università di Halle, probabilmente alla Facoltà di Giurisprudenza e su pressione del padre, ma ben presto l’attività musicale fu preminente. Si trasferì ad Amburgo, dove mise in scena con successo la sua prima opera, Almira (Der in Krohnen erlangte Glücks-Wechsel, oder Almira, Königin von Castilien), e dove conobbe il principe Ferdinando de’ Medici, che lo portò con sé in Italia, dove rimase dal 1706 al 1710. Nel nostro Paese mise in scena diverse opere e conobbe i maggiori compositori dell’epoca, come Scarlatti, Corelli e Marcello. Tornato in Germania, nel 1711 fu Direttore Musicale alla corte di Hannover e quindi si trasferì a Londra, dove fondò il Teatro Reale dell’Opera, che diventerà la celebre Royal Academy of Music, per il quale scriverà 14 opere. Haendel rimase a Londra tutta la vita e svolse con grande successo la sua attività sotto tre sovrani, nonostante sia stato fatto bersaglio di diversi attacchi per motivi politici che riguardavano la corte inglese. A partire dal 1736 ebbe diversi problemi di salute, dal semplice esaurimento al colpo apoplettico, dalle malattie cerebrali al peggioramento della vista, probabilmente anche a causa di una cataratta, divenendo alla fine cieco. Morì probabilmente per un ictus cerebrale, e fu sepolto, secondo le sue ultime volontà, all’Abbazia di Westminster. La produzione musicale di Haendel è talmente vasta che non appare il caso di affrontarla in questa sede. Qualsiasi buona voce biografica può essere esauriente. Analogamente, può essere reperita un’assai copiosa aneddotica non sempre verificabile. E’ sicuramente vero che a Haendel è stato intitolato il cratere Handel, sulla superficie del pianetaMercurio e l’asteroide3826 Handel.

fig. 3 – in una vecchia cartolina, il piccolo Haendel scoperto dal padre a suonare il cembalo in soffitta

fig. 4 – Halle (Sassonia): casa natale di Haendel

fig. 5a/b – cartolina con il ritratto del compositore con l’incipit dell’aria per soprano “Wie lieblich ist der Boten Schritt” dall’Oratorio “Il Messia”, e prima pagina dello spartito

fig. 6 – Germania, 1935 – Annullo per il 250° anniversario della nascita di Johann Sebastian Bach e Georg Friedrich Haendel ed il 350° della nascita di Heinrich Schűtz

SEZIONE1 – MUSICA E MUSICISTI  
VALORE NOMINALE DEL FRANCOBOLLO17 pence
statoGRAN BRETAGNA
giorno di emissione14/05/1985
tiratura6.806.100
Serie completa– n° valori4

La vignetta si riferisce ad un noto brano haendeliano: Musica sull’Acqua (Water Musick nella originale dizione inglese, Wassermusik nella lingua natale del compositore, il tedesco). Si tratta di una serie di tre suites (numeri d’opera HWV 348, 349 e 350) composte in momenti diversi. La prima edizione è quella stampata da Walsh nel 1733 (vedi figura), contenente un totale di 21 movimenti divisi in 9 pezzi o gruppi di pezzi, per vari strumenti. L’edizione del 1743, ampliata nelle dimensioni e ridotta per clavicembalo, contiene 41 movimenti.

fig. 7 – l’edizione originale della Water Musick

fig. 8 – “maximum” con annullo di Westminster Abbey per l’Anno Europeo della Musica

Da una notizia riportata dal Daily Courant, alle ore 8 di sera di mercoledì 17/7/1717 (forse  per scaramanzia – ndr) il re inglese Giorgio I percorse il Tamigi da Whitehall a Chelsea, qui sostando per cenare con Lord Ranelagh, riprendendo poi la navigazione fino a Saint James Palace verso le 11 di sera. L’alta marea spingeva la chiatta contro-corrente senza remare. Il corteo comprendeva diverse barche, su una delle quali vi era un gruppo di 50 strumentisti che eseguivano musiche appositamente composte da Haendel. All’esecuzione erano presenti anche la duchessa di Bolton, la duchessa di Newcastle, la contessa di Godolphin, mad. Kilmarnock, e George Douglas-Hamilton, conte di Orkney. Molti londinesi assistettero allo spettacolo dalle rive o in barca. Stando al giornale, sembra che l’intero fiume fosse coperto da chiatte e barche. Si dice che Giorgio I apprezzò tanto la musica che ordinò che i musicisti, sebbene fossero esausti, ne ripetessero l’esecuzione tre volte dalle 8 a dopo mezzanotte, escludendo la sosta del sovrano per la cena.

Si trattava della suite n. 2, ma sembra che già il 22 agosto 1715 il sovrano avesse organizzato un analogo viaggio, con l’accompagnamento musicale- strumentale della suite n. 1. Per la n. 3, è incerta la datazione, indicata da molti intrno al 1716, ma probabilmente l’esecuzione avvenne molto tempo dopo, cioè il 27 aprile 1736, in occasione di una manifestazione organizzata per le imminenti nozze del principe di Galles Frederick con la principessa Augusta di Sassonia-Gotha. Il manoscritto di riferimento della partitura è del 1740 quando un ex allievo di Haendel, John Christopher Smith la copiò forse sotto la guida dello stesso compositore. Le 3 suites comprendono 22 pezzi più alcune ripetizioni, la successione dei quali è incerta, e questo proprio per le modalità di esecuzione: quando la chiatta del re e quella dell’orchestra erano vicine, venivano eseguiti i brani più lenti e meno sonori, mentre quando erano lontane si passava ai movimenti più allegri e “fragorosi”. L’organico comprendeva un flauto traverso, due oboi, un fagotto, due corni, due trombearchi e continuo. L’unico strumento a non essere portato sulla chiatta era il clavicembalo, per ovvie ragioni di spazio, e questa fu la prima occasione nella quale in terra inglese il compositore utilizzò il corno, strumento francese utilizzato solitamente per le battute di caccia.

Il primo biografo di Haendel, John Mainwaring, riferisce che la composizione era stata scritta dal tedesco per riguadagnarsi il favore del re, del quale era stato a servizio quando era ancora Elettore di Hannover. Il trasferimento a Londra avrebbe potuto provocare un danno sotto questo profilo. La notizia, comunque è contestata da vari allievi di Haendel.

fig. 9 – FDC dedicata a Water Musick,
con annullo speciale della Royal Opera House che ricorda l’anniversario della nascita di Haendel

fig. 10 – FDC dedicata a Water Musick,
con annullo speciale di Westminster Abbey dedicato a Haendel

fig. 11, 12 – “Musica sull’acqua” ieri e oggi: a sinistra, un dipinto del XIX sec. di Edouard Jean Conrad Hamman (1819-1888) con Haendel e re Giorgio I durante la prima esecuzione di Water Musick; sullo sfondo, gli strumentisti.
A destra, esecuzione musicale in una piscina alle Terme di Bramley a Leeds, in Inghilterra.

Per finire, alcune curiosità.Dal 1959 al 1988 un movimento della Water Musick fu utilizzato come sigla dalla Televisione inglese. Il brano “Alla hornpipe” in re maggiore è stato spesso utilizzato per pubblicità commerciali radio-televisive. Due brani della suite in fa maggiore è stata utilizzata come sigla in una popolare trasmissione televisiva inglese di cucina. Dal 1977 al 1996 Water Musick fu impiegata in spettacoli del Walt Disney World. L’Allegro in re maggiore si trova nella colonna sonora del film Dead Poets Society del 1989 con Robin Williams e Ethan Hawke

fig. 13 – Per comodità dei lettori, si capovolge il francobollo emesso dalla Gran Bretagna

fig. 14 – bella copertina per Water Musick diretta da Nicholas McGegan