CRISTOFORO COLOMBO CITTADINO GENOVESE

Sulla genovesità di Cristoforo Colombo oggi nessuno studioso discute più. Essa è stata definitivamente accertata, tra l’altro, da un documento notarile denominato “Documento Assereto”.

Le cose sono andate, a un dipresso, così.

Nei primi anni del secolo scorso, il Colonnello Ugo Assereto ricercava all’Archivio di Stato di Genova, fra gli atti notarili dell’epoca, quelli relativi al notaio e ammiraglio Biagio Assereto che il 4 Agosto 1435 aveva vinto la battaglia navale di Ponza, sconfiggendo, al largo di Terracina, Re Alfonso di Aragona e facendolo prigioniero. Lo studioso faceva ricerche poiché voleva accertare se la sua famiglia, Assereto appunto, discendesse dal grande ammiraglio genovese del medioevo. Ad un certo momento delle sue ricerche sbottò: Sto cercando Assereto e mi salta fuori Cristoforo Colombo.

Nella emozione della sala ci si rese conto che era incocciato in un atto a rogito Notaio Gerolamo Ventimiglia di Genova in data 25 Agosto 1479 nel quale compariva appunto Cristoforo Colombo il quale, in occasione dell’ultimo viaggio fatto a Genova, in un atto notorio rendeva testimonianza nell’interesse del suo padrone Paolo Di Negro. L’importanza straordinaria del documento sta nel fatto che in esso il Colombo si dichiara, in comparizione, “annorum vigintiseptem vel circa” e “Civis Janue”, cioè cittadino genovese. Poiché tutto combaciava, fatti, tempi e dichiarazioni nell’atto, ci si rese conto che si aveva, finalmente, la prova legale della sua genovesità e, con la approssimazione di qualche settimana, la sua età.

Nel quinto centenario della scoperta dell’America, il Notariato Genovese ha indetto un Convegno di Studi nel corso del quale sono stati esposti, a palazzo San Giorgio, molti documenti notarili dell’età colombiana fra i quali, naturalmente, il famoso Atto del Notaio Ventimiglia. Abbiamo in quella occasione edito una cartolina, che riporta in grassetto la famosa dichiarazione “Cristo Ferens Columbus civis Janue” e, al verso, l’annullo postale del Convegno datato 13 Marzo 1992 e la nota, ed ancora misteriosa, sottoscrizione colombiana S. S.A.S. X.M.Y.

Luigi AntonMaria Ciampi