Genovesi e Liguri 

saliti al Soglio di Pietro

URBANO  VII

Il quarto genovese eletto Pontefice è Giovanni Battista Castagna, nato a Roma dal nobile genovese Cosimo e dalla gentildonna romana Costanza Ricci. 

Il suo regno dura solamente 13 giorni, dal 15 al 27 settembre 1590.

A differenza dei suoi predecessori liguri, è avverso al nepotismo; è definito il Papa della carità.

Nominato Cardinale nel 1583, in quanto molto stimato ed influente in Curia, come diplomatico partecipa ad importanti missioni all’estero.

Papa Urbano VII

Il Cardinale G.B. Castagna partecipa al Concilio di Trento, per volere di Pio IV, in qualità di legato.

Concilio in cui si è deciso per la condanna nei confronti di Martin Lutero e le sue dottrine, di Zwingli e di Calvino.

Serie commemorativa del Concilio di Trento

Martin Lutero

Al Concilio, oltre all’attuazione della Controriforma, si decide su: decreti di riforma della vita della Chiesa, dottrina sulla Sacra Scrittura, sul peccato originale, sulla grazia e la giustificazione, sui sacramenti e sul sacrificio della messa, sul culto dei Santi e delle immagini.

Sisto V

Dopo la morte del Pontefice Sisto V, in Conclave alle prime votazioni, il Cardinale G.B. Castagna è eletto Papa Urbano VII.

Alla sua morte, causata da una forma malarica maligna, lascia il suo patrimonio alla Confraternita dell’Annunziata, la costituzione di una dote a favore delle ragazze povere. La confraternita gli fa erigere un monumento funebre in Santa Maria sopra Minerva.

Michele Perrone