PREFAZIONE

Con l’entrata in vigore della riforma postale e l’avvento del C.A.P. (Codice di Avviamento Postale) del 1° Luglio 1967, tutti gli uffici postali sono stati dotati di annullatori, in cui veniva indicato il numero assegnato alla succursale (per le grandi città: Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Trieste e Venezia ), l’indirizzo con una lettera dell’alfabeto (per il tipo di servizio), e il logo delle poste “corno di posta”.

Per le altre località l’annullo reca il C.A.P. seguito dal nome del comune e dalla sigla della provincia, seguito dalla lettera alfabetica e dal logo (esempi di annulli).

Questo studio si pone l’obiettivo di accertare quale fosse la dotazione di annulli di ciascun ufficio postale della Liguria.


Poiché l’opera completa è molto consistente ed impegnativa, verrà inserita nel sito scaglionata nel tempo, iniziando per il momento dagli uffici di Genova.

 
La complessità dello studio è dovuta anche al fatto che la lettera alfabetica posta nell’annullo (es. A) che, come detto, si riferisce ad un particolare servizio (es. raccomandate), in un altro ufficio la medesima lettera può riferirsi ad un servizio differente (es. conti correnti).


Ad ogni ufficio è dedicata una pagina in cui viene riprodotto uno degli annulli in dotazione, o più di uno, in caso di annulli molto differenti tra loro usati dallo stesso ufficio.


Una tabella riporta nella prima colonna le lettere che compaiono negli annulli, nella seconda la prima data conosciuta (da ricerche effettuate riteniamo che i primi usi siano iniziati a fine ’68 primi ’69), nella terza l’ultima data conosciuta, mentre la quarta  colonna  è riservata ad un numero che indica il tipo di servizio a cui l’annullo era destinato, quando lo stesso sia stato individuato (verrà redatto un elenco non appena saremo in grado di avere un quadro generale più preciso).

 A01-01-196915-10-1995 

Se ad una lettera non corrisponde alcuna data, ciò significa che non abbiamo reperito nessun annullo con quella lettera, e ci rivolgiamo a ciascun lettore affinché collabori per tentare di completare le lacune esistenti.


Se qualcuno possiede impronte non ancora individuate, è invitato a segnalarle inviandocene copia, a mezzo posta elettronica od ordinaria, precisando anche su quale documento postale è impresso l’annullo (lettera, vaglia eccetera).
In base alla segnalazione sarà subito aggiornato l’elenco, e il nome del collaboratore sarà citato in una apposita pagina.

Ringraziamo fin d’ora chi vorrà partecipare a far progredire lo studio.